La professoressa Gambadori Sabrina della Scuola Secondaria di Montemarciano ha aderito a questo interessante progetto in collaborazione con il Comune di Montemarciano .
Frasi tratte dalle lettere
vincitrici del Concorso “Progetto Natale”
1 Classificata
ππ’π‘π‘π π ππππ ππππππ‘π ππ ππ’ππ π‘π π‘πππ π‘π πππ πβπππ πβπ πππ πππππππ ππ πππ π‘ππ ππππππ π πππ πππ£πππ ππ‘π̀. Tπ’π‘π‘π π ππππ πππ£πππ π πβπ βπ πππππ, πβπ βπ πππππ‘π‘π, ππ ππππ’ππ ππ πππ βπ π’ππ ππππππ§π§π, π’π π£πππππ, πβπ ππππππ π£ππππ π ππ‘π‘ππ£πππ’π‘ππ‘π π π π£πππ‘π πππ π‘ππ’π‘π‘π πππ πππ’πππ§π πππ‘ππ’π πβπ ππ πππππ‘π‘πππ πππππ πππ π‘ππ πππ πππ’πππ§π§π. Lπ πππ π πππ’̀ πππππππππ, ππ’ππππ π π ππππ§ππ π ππππ ππππ π π πππ‘ππππ πππππ πππ π‘ππ ππππππ ππππ§π, π̀ πππππππ ππ π π π π‘ππ π π. ππ ππ πππ π πππ’̀ πππππ πβπ π£πππππ π̀ π πππ£πππ ππ ππππ πππ πβπ π πππ π π πππ π‘πππ π‘π ππππβπ́ βππππ ππππ π π’π πππππππ ππππ, ππ π πππππ‘π‘π’π‘π‘π πππ π£πππ π'πππ ππ πππ£πππ ππ’ππππ ππππππ πππ πβπππππ π πππ π π£πππππ π π‘π’π‘π‘π ππ πππ π‘ππ π πππππ π.
Bartulewicz Lola1C
2 Classificata
Vπππππ πππππ ππππ‘ππ£πππ ππ π’π πππ ππππππ πβπ πππππ£ππππ π‘π’π‘π‘π π πππππππ π πππππ§π§π πππ πππππ.
ππππππ πβπ π‘π πππ‘ππ π π ππππππππ ππ’ππ πππππ π ππ’πππ. Vπππππ πβπ πππ π π ππ π πππ π πππ’ππ πππ πππ π πππ π‘π’π‘π‘π πππ ππππππ‘πππ πβπ ππππ πππ‘π‘πππ ππ π‘ππππ ππ πΆπππΌπ·, πππ πππππ ππ ππππ πππ π πππππ ππ ππππππππππ‘π π π£ππππ π π ππ’πππ πππππππ‘ππππ ππ πππππππ‘π πππ ππ π ππππππ§π ππ π π‘ππ ππππ, ππ πππ ππππππππ π.
ππππππ πβπ ππ π‘π’π‘π‘π ππ π ππ’πππ ππ πππππ πππ π π‘πππππππ πππ π πππ πππ πππππ‘π‘π π π πππ πππππ πππ ππ π ππ π‘ππ‘π, π£πππππ π’ππ π ππ’πππ πβπ ππππ ππ ππ£π’πππ’π πππ πππ πππ‘π‘π πππππ πππππππππ§π πππππ£πππ’πππ. Oπππ π£πππππ ππre π£πππ π ππ’ππ ππππ‘ππ‘ππππ‘π πππππππ ππ πππππππ πβπ πππ πππππ πππ πππππ£πππ ππππ’π π‘πππ ππ ππ π‘ππ’π§ππππ.
Talamonti
Maya 1D
3 Classificata
Vorrei ritornare a sentire il calore dei nostri abbracci. Le
regole sono regole e vanno rispettate. Anche per me Γ¨ difficile non state a
contatto con gli altri e tenere la fastidiosa mascherina, perΓ² cerco di farlo
per salvarmi e per salvare gli altri dal pericolo che c’Γ¨. A volte mi viene
voglia di toglierla perchΓ© penso che sono l’unica a farlo, ma poi ci penso e
dico che devo farlo affinchè il mondo sia un posto migliore per tutti noi,
cercando di credere che anche un piccolo puntino nel mondo puΓ² fare la
differenza. Cerchiamo di dimenticare il passato e invito tutti a viverci il
presente nel modo migliore.
Cerasa Costanza1C
PUBBLICAZIONE DI ALTRE BELLISSIME LETTERE A BABBO NATALE DI ALTRI ALUNNI PARTECIPANTI AL CONCORSO
Marina
di Montemarciano, 14/12/2020
Caro
Babbo Natale,
ho
11 anni e questo Natale ho deciso di
chiedere la “libertΓ ” in un senso
diverso: nel senso che vorrei che fosse tutto come prima, con il Corona Virus presente nel mondo mi sento piΓΉ
“soffocata” nel piccolo paesino dove vivo.
Vorrei
ritornare a sentire calore attraverso gli abbracci e i baci delle persone a cui
voglio bene, a viaggiare e a scoprire nuovi luoghi e vivere nuove avventure.
Capisco
di dovermi accontentare di ciΓ² che ho, perchΓ© in fin dei conti ho tutto, e sono
consapevole che ci sono persone che stanno peggio di me, ma non c’Γ© nulla di
cui vergognarsi nel dire la veritΓ , siamo tutti sullo stesso treno, almeno
credo, abbiamo bisogno di sfogarci e di ribellarci di quello che ci viene
imposto ma le “regole” sono “regole” e vanno rispettate.
Io
cerco di stare alle norme, ma per me Γ¨ molto difficile, per esempio, non stare
a contatto diretto con gli altri o tenere quelle fastidiose mascherine, perΓ²
cerco di farlo per salvarmi e salvare soprattutto gli altri dal pericolo che
c’Γ¨.
A
volte mi viene voglia di togliermi la mascherina, uscire e la mia mente Γ¨ ad un
passo da illudersi che non serve a nulla combattere e sopportare tutto, quando
sono l’unica a farlo, perΓ² poi penso che devo farlo per fare sΓ¬ che il mondo sia un posto
migliore per tutti noi, cercando di credere che anche un piccolo puntino nel
mondo puΓ² fare la differenza.
Sono
perΓ² allo stesso tempo felice di stare ancora a casa mia e non sul letto di un
ospedale intubata senza pensieri nella testa.
PerciΓ²
se potessi inviterei tutti a cercare di sfruttare le opportunitΓ che ci vengono
date senza esitare e godersi i momenti piΓΉ felici della vita, cercare di
dimenticare il passato e di vivere il presente nel modo migliore.
Spero
che tu, Babbo Natale, ascolterai quello
che ho detto, spero anche che tutte le persone possano passare un Natale
felice.
Costanza
C. 1^C
Marina, 14
dicembre
Caro Babbo Natale,
mi chiamo Martina,ho 11 anni e abito in
un paesino di nome Marina.
Quest'anno non chiedo le solite cose,
vorrei solo poter abbracciare
mia nonna, passare il Natale con i miei
zii, uscire dopo le
22,viaggiare per il mondo, andare in
Albania per salutare i miei
parenti e passare delle bellissime
festivitΓ in giro a comprare oggetti
natalizi.
Dovrei essere grata per ciΓ² che ho, ma a
volte vorrei non avere
paura di crollare, di non riuscire a
sopportare tutto lo stress che la
paura mi provoca. Io non voglio avere
paura voglio solo vivere
spensierata senza aver bisogno di una
mascherina e del
distanziamento sociale per vivere.
Vorrei che tutta la paura che a
me o a qualcuno a cui tengo possa
succedere qualcosa di
spiacevole finisse. Vorrei che tutte
quelle persone che non
rispettano le regole potessero capire
che così è peggio e che il virus
non andrΓ via se non rispettiamo i
regolamenti.
Molto spesso per me Γ¨ difficile
rispettare queste norme, vorrei
sentire il calore di un abbraccio ,ma so
che devo tenere duro
perchΓ© anche se un solo bambino non
mette la mascherina o non
lava le mani ci rimette tutto il mondo.
In un certo senso questa
situazione ci ha uniti tutti, ha fatto
capire a tutto il mondo che cos'Γ¨
la libertΓ e non sottovalutare i compiti
difficili che la vita ci dΓ .
Siamo tutti nella stessa
situazione, quindi tutti devono contribuire.
Quindi spero che riceverai la mia
letterina e che questo desiderio si
avveri.
Con affetto Martina
I. 1^C
Montemarciano , 9/12/2021
Caro Babbo Natale,
sono
Sara, vivo a Montemarciano con mio padre e mia sorella e oggi ho tanta voglia
di scriverti; com’Γ¨ andato il mio anno e quali sono i miei buoni propositi per
il 2021? Per me questo Γ¨ stato l’anno peggiore della mia vita perchΓ© a marzo Γ¨
stata dichiarata una pandemia mondiale e per colpa di questo virus abbiamo
dovuto subire diverse limitazioni che hanno impedito a tutti di fare moltissime
cose. Purtroppo per me non Γ¨ finito tutto qua perchΓ© a metΓ quarantena sono
venuta a sapere che mia zia era incinta e in quel momento ero stra-felice, ma
dopo quest’attimo di gioia Γ¨ arrivato anche lo sconforto dovuto al pensiero che
quando sarebbe nato forse non saremmo riusciti a vederci e ad abbracciarci come
sarebbe stato giusto fare, e tutto per colpa del virus. Finalmente dopo tanta
attesa l’1 dicembre Daniele Γ¨ nato, e per mia grandissima fortuna proprio quella
domenica di quella settimana saremmo tornati in zona gialla, così sono riuscita
a vederlo con le dovute restrizioni. Ovviamente non abbiamo potuto fare diverse
cose che sarei stata felice di fare, ma mi accontento. Per ora lasciamo stare
le cose brutte e diamo spazio ai buoni propositi per il nuovo anno: io ti dico
con tutta la mia sinceritΓ che vorrei soltanto tornare a una vita normale senza
le mascherine, senza distanze e ulteriori limitazioni. Questo 2020 per me si Γ¨
svolto così, da te invece come va? Come stai tu?
Fammi
sapere
Un
abbraccione
Sara
P. 1d
LOLA B. 1^C
Caro Babbo Natale,
mi chiamo Sophia ho 11 anni e vivo a Marina di
Montemarciano. Frequento la scuola media a Marina. La mia classe Γ¨ molto
ribelle ma divertente. Quest’ anno mi voglio impegnare perchΓ© cosΓ¬ non verrΓ²
bocciata. Faccio calcio nella squadra M3ACADEMY…la squadra del mio paese. Il
mio mister mi reputa intelligente e brava…il mio sogno Γ¨ di giocare in una
squadra di calcio professionista. Abbiamo iniziato questo anno molto male per
via del covid-19 una pandemia così brutta che ha fatto vittime molte persone.
La cosa positiva Γ¨ che l’Italia Γ¨ diventata piΓΉ unita da NORD a SUD. Il regalo
piΓΉ bello che io ti chiedo Γ¨ che il 2021 sia un anno di festa e gioia, dove le
mascherine non andranno piΓΉ indossate, dove noi amici possiamo fare cavolate e
stare uniti abbracciati. Un altro regalo che perΓ² mi riguarda personalmente Γ¨
questo: - Vorrei che la mia famiglia stesse sempre bene; e che i miei migliori
amici mi aiutino nei periodi peggiori.
Con tanto affetto Sophia L. 1^D
LETTERA PER BABBO NATALE
I
propositi
Nei miei
propositi vorrei passare il Natale con tutta la mia famiglia, soprattutto con i
miei nonni e i miei due cuginetti. Di solito a Natale mia nonna prepara i
tortellini in brodo, la carne e infine il panettone di Giampaoli.
Vorrei
trascorrere il Capodanno in montagna a
sciare con i miei genitori e il mio amico Gabriele.
Vorrei che
il Covid finisse grazie al vaccino e che il 2021 fosse un anno migliore.
Vorrei un
futuro migliore con la possibilitΓ di viaggiare per tutto il mondo senza essere
limitato da questo virus.
Grazie
Giacomo 1^C
Caro Babbo
natale,
mi chiamo
Alex, in un anno che è stato ed è ancora così difficile, vedere tutti con le
mascherine, non poter stare con i miei amici, non poter fare i pranzi e le cene
in compagnia, stare con i miei nonni con tante precauzioni mi ha reso molto
triste. Io vorrei tornare a fare tutte queste cose con normalitΓ ed anche miei amici lo vorrebbero. Caro Babbo Natale
non so se dove abiti tu c’Γ¨ questa malattia chiamata “ COVID-19” e se gli elfi
portano i guanti e mascherine, ma comunque tu con la tua fabbrica che produci
tutti i regali per i bambini del mondo non avresti problemi a comprare tutto il
necessario per stare in sicurezza.
La mia
proposta Γ¨ solo se per questo anno difficile riesci a fare una magia, molto piΓΉ
grande di quella di consegnare i regali nella notte tra il 24 e il 25 dicembre,
di far sparire questa bruttissima malattia e di tornare alla nostra vita
normale con scuola, uscite, sport, cinema…
Io, mio caro
Babbo Natale ti saluto e saluta tutti gli elfi e spero che da te non ci sia
arrivata la malattia, ci vediamo il prossimo Natale.
Alex
P. 1^C
LETTERA A BABBO NATALE
Caro Babbo Natale,
mi chiamo Maya, sono
una ragazzina italiana di undici anni, ti scrivo perchΓ© so che in questi giorni
te ne stai seduto nella tua grande poltrona rossa circondato da migliaia di
lettere che il mondo ti scrive e sono certa che dedicherai un minutino anche a
me che vorrei veder realizzato un grande sogno. Non si tratta di giocattoli,
scarpe, vestiti o telefoni, ma vorrei farmi portavoce di un desiderio che
coinvolge tutti i bambini e ragazzi del mondo. In questo Natale, tempo di
richieste, vorrei chiederti una scuola per tutti. Oggi, come sicuramente
saprai, non tutti i ragazzi hanno la possibilitΓ di andare a scuola, istruirsi,
crescere ed avere sogni e prospettive, in molte nazioni la scuola Γ¨ solo per
pochi, a volte addirittura assente, altre volte difficile da raggiungere,
costringendo ad affrontare villaggi e pericoli pur di ricevere una forma di
educazione. Vorrei così, caro Babbo Natale, che ti potessi prendere cura della
scuola. In un tempo così difficile vorrei che possa essere sicura per noi e per
tutti gli operatori che ogni mattino in tempo di Covid, lasciano le loro case
calde ed accoglienti e vanno a scuola affrontando la giornata con la speranza
di star bene, di non ammalarsi, di non rientrare a casa con questo “brutto”
virus. Allo stesso tempo vorrei che ti prendessi cura di coloro che sono meno
fortunati di noi, quelli che una scuola non ce l’hanno proprio o ce l’hanno ma
sotto le macerie o di quelli a cui non Γ¨ permessa perchΓ© i loro governanti li
vogliono mantenere nell’ignoranza, nella sottomissione. Vorrei che in tutte le
scuole al mondo gli stranieri fossero ben accetti e i disabili ben assistiti, vorrei
una scuola che cresca ovunque nel rispetto delle differenze individuali, vorrei
che fosse un posto dove la democrazia non si impari sui libri, ma vivendola
ogni giorno, promuovendo gli interessi di tutti, dove ognuno con passione possa
incuriosirsi e rendersi partecipe nel presente e nel futuro. Caro Babbo Natale,
forse ti chiedo troppo, ma in molti hanno pagato per questo, come Malala che
tutti conoscono, e soprattutto migliaia di ragazzi il cui nome non sapremo
mai, bambini e ragazzi che spesso non hanno neanche una penna per poterti
scrivere ed Γ¨ per questo che oggi voglio farlo io per loro, dando voce a quei
centotrenta milioni di bambini che nel mondo non ricevono alcun tipo di
istruzione. E’ per questo, caro Babbo Natale che oggi, se puoi, vorrei il tuo
aiuto e rendere questo Natale davvero speciale.
Buon Natale, Maya
1^D
CARO BABBO NATALE,
MI PRESENTO:
SONO GABRIELE HO 11 ANNI E COME TANTI ALTRI RAGAZZI VORREI SOTTO L’ALBERO UNA
PS5 OPPURE UN TELEFONO ISOMMA TUTTI QUEI
REGALI CHE PIACCIONO AI RAGAZZI COME ME. MA QUASTO ANNO MI SENTO DIVERSO ED HO CAPITO UNA COSA… CHE LA SCUOLA E’ GiA’ UN
REGALO. BRUTTA O BELLA, NON IMPORTA! MODERNA O ANTICA, NON IMPORTA! BASTA CHE
C’E E CHE CI ACCOGLIE E IL FATTO CHE
ANDIAMO E FREQUENTIAMO E ASCOLTIAMO CI DICE CHE
ABBIAMO IMPARATO QUALCOSA. E PER IMPARARE NON INTENDO SOLO FARE PROBLEMI
DI MATEMATICA O TEMI DI ITALIANO… PER IMPARARE INTENDO SOPRATTUTTO STARE CON
GLI AMICI APPREZZARE LE PICCOLE COSE E NON PENSARE SOLO CHE UN VOTO SEGNI IL NOSTRO FUTURO, MA CHE
TANTI VOLTI AMICI SEGNINO LA NOSTRA VITA.
QUINDI PIU’
DI OGNI ALTRA COSA VORREI CHE TUTTI
ANDASSERO A SCUOLA
GABRIELE
P. 1^D
Caro Babbo Natale,
questo anno non Γ¨ andato come pensavo; mi
immaginavo un anno felice per il nuovo inizio delle
medie, i nuovi compagni, la nuova scuola...Un totale
cambiamento! L'anno prossimo arriverΓ una
benedizione di Dio o così la definisce mamma; verso
il mio compleanno a luglio, arriverΓ un nuovo ospite
a casa mia un bambino o bambina (speriamo
bambina). Mamma la definisce "una benedizione di
Dio" perchè di questi tempi è una delle poche cose
belle accadute. A scuola va tutto bene i miei amici
non fingono di essere miei amici ma questa volta lo
sono davvero. Io faccio clarinetto e infatti faccio
parte della classe musicale di Marina.
Caro Babbo questo Natale desidero che tutti siano
felici e sani. Vorrei che tutti stiano con i loro nonni
senza pensare "gli attaccherΓ² qualcosa?" ma certe
cose non si possono risolvere subito; alcune cose
hanno bisogno di tempo per risolversi o andare via
come come il covid. Questo natale non potrΓ² fare il
2
cenone di Natale con tutti i parenti in giro per Italia
ma lo farΓ² solo con mia zia e la sua famiglia molto
piccola. Questo anno Γ¨ piΓΉ triste degli altri ma
speriamo che per anno nuovo o un pΓ² dopo sarΓ
tutto risolto.
A presto, La Sorellona Sofia.
Nessun commento:
Posta un commento