sabato 17 aprile 2021

Premiazione progetto Natalizio in collaborazione con il Comune di Montemarciano il giorno 16 aprile 2015

 La professoressa Gambadori Sabrina della Scuola Secondaria di Montemarciano ha aderito a questo interessante progetto in collaborazione con il Comune di Montemarciano .Premiazione classi prime Secondaria di Marina di Montemarciano

Frasi tratte dalle lettere vincitrici del Concorso “Progetto Natale”

1 Classificata

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Bartulewicz Lola1C

 

 

2 Classificata

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Talamonti Maya 1D

 

3 Classificata

Vorrei ritornare a sentire il calore dei nostri abbracci. Le regole sono regole e vanno rispettate. Anche per me Γ¨ difficile non state a contatto con gli altri e tenere la fastidiosa mascherina, perΓ² cerco di farlo per salvarmi e per salvare gli altri dal pericolo che c’Γ¨. A volte mi viene voglia di toglierla perchΓ© penso che sono l’unica a farlo, ma poi ci penso e dico che devo farlo affinchΓ¨ il mondo sia un posto migliore per tutti noi, cercando di credere che anche un piccolo puntino nel mondo puΓ² fare la differenza. Cerchiamo di dimenticare il passato e invito tutti a viverci il presente nel modo migliore.

 

Cerasa Costanza1C


PUBBLICAZIONE DI ALTRE BELLISSIME LETTERE A BABBO NATALE  DI ALTRI ALUNNI PARTECIPANTI AL CONCORSO



Tommaso M. 1D



                                                     Marina di Montemarciano, 14/12/2020

Caro Babbo Natale,

ho 11 anni  e questo Natale ho deciso di chiedere la “libertΓ ” in un senso diverso: nel senso che vorrei che fosse tutto come prima, con il  Corona Virus presente nel mondo mi sento piΓΉ “soffocata” nel piccolo paesino dove vivo.

Vorrei ritornare a sentire calore attraverso gli abbracci e i baci delle persone a cui voglio bene, a viaggiare e a scoprire nuovi luoghi e vivere nuove avventure.

Capisco di dovermi accontentare di ciΓ² che ho, perchΓ© in fin dei conti ho tutto, e sono consapevole che ci sono persone che stanno peggio di me, ma non c’Γ© nulla di cui vergognarsi nel dire la veritΓ , siamo tutti sullo stesso treno, almeno credo, abbiamo bisogno di sfogarci e di ribellarci di quello che ci viene imposto ma le “regole” sono “regole” e vanno rispettate.

Io cerco di stare alle norme, ma per me Γ¨ molto difficile, per esempio, non stare a contatto diretto con gli altri o tenere quelle fastidiose mascherine, perΓ² cerco di farlo per salvarmi e salvare soprattutto gli altri dal pericolo che c’Γ¨.

A volte mi viene voglia di togliermi la mascherina, uscire e la mia mente Γ¨ ad un passo da illudersi che non serve a nulla combattere e sopportare tutto, quando sono l’unica a farlo, perΓ² poi penso che devo  farlo per fare sΓ¬ che il mondo sia un posto migliore per tutti noi, cercando di credere che anche un piccolo puntino nel mondo puΓ² fare la differenza.

Sono perΓ² allo stesso tempo felice di stare ancora a casa mia e non sul letto di un ospedale intubata senza pensieri nella testa.

PerciΓ² se potessi inviterei tutti a cercare di sfruttare le opportunitΓ  che ci vengono date senza esitare e godersi i momenti piΓΉ felici della vita, cercare di dimenticare il passato e di vivere il presente nel modo migliore.

Spero che tu, Babbo Natale, ascolterai quello  che ho detto, spero anche che tutte le persone possano passare un Natale felice.

Costanza C.  1^C

 

 

 

 

                                                                                       Marina, 14 dicembre

Caro Babbo Natale,

mi chiamo Martina,ho 11 anni e abito in un paesino di nome Marina.

Quest'anno non chiedo le solite cose, vorrei solo poter abbracciare

mia nonna, passare il Natale con i miei zii, uscire dopo le

22,viaggiare per il mondo, andare in Albania per salutare i miei

parenti e passare delle bellissime festivitΓ  in giro a comprare oggetti

natalizi.

Dovrei essere grata per ciΓ² che ho, ma a volte vorrei non avere

paura di crollare, di non riuscire a sopportare tutto lo stress che la

paura mi provoca. Io non voglio avere paura voglio solo vivere

spensierata senza aver bisogno di una mascherina e del

distanziamento sociale per vivere. Vorrei che tutta la paura che a

me o a qualcuno a cui tengo possa succedere qualcosa di

spiacevole finisse. Vorrei che tutte quelle persone che non

rispettano le regole potessero capire che così è peggio e che il virus

non andrΓ  via se non rispettiamo i regolamenti.

Molto spesso per me Γ¨ difficile rispettare queste norme, vorrei

sentire il calore di un abbraccio ,ma so che devo tenere duro

perchΓ© anche se un solo bambino non mette la mascherina o non

lava le mani ci rimette tutto il mondo. In un certo senso questa

situazione ci ha uniti tutti, ha fatto capire a tutto il mondo che cos'Γ¨

la libertΓ  e non sottovalutare i compiti difficili che la vita ci dΓ .

Siamo tutti nella stessa situazione, quindi tutti devono contribuire.

Quindi spero che riceverai la mia letterina e che questo desiderio si

avveri.

Con affetto Martina I.  1^C

 

 

                                                                                                                   Montemarciano , 9/12/2021

Caro Babbo Natale,

sono Sara, vivo a Montemarciano con mio padre e mia sorella e oggi ho tanta voglia di scriverti; com’Γ¨ andato il mio anno e quali sono i miei buoni propositi per il 2021? Per me questo Γ¨ stato l’anno peggiore della mia vita perchΓ© a marzo Γ¨ stata dichiarata una pandemia mondiale e per colpa di questo virus abbiamo dovuto subire diverse limitazioni che hanno impedito a tutti di fare moltissime cose. Purtroppo per me non Γ¨ finito tutto qua perchΓ© a metΓ  quarantena sono venuta a sapere che mia zia era incinta e in quel momento ero stra-felice, ma dopo quest’attimo di gioia Γ¨ arrivato anche lo sconforto dovuto al pensiero che quando sarebbe nato forse non saremmo riusciti a vederci e ad abbracciarci come sarebbe stato giusto fare, e tutto per colpa del virus. Finalmente dopo tanta attesa l’1 dicembre Daniele Γ¨ nato, e per mia grandissima fortuna proprio quella domenica di quella settimana saremmo tornati in zona gialla, cosΓ¬ sono riuscita a vederlo con le dovute restrizioni. Ovviamente non abbiamo potuto fare diverse cose che sarei stata felice di fare, ma mi accontento. Per ora lasciamo stare le cose brutte e diamo spazio ai buoni propositi per il nuovo anno: io ti dico con tutta la mia sinceritΓ  che vorrei soltanto tornare a una vita normale senza le mascherine, senza distanze e ulteriori limitazioni. Questo 2020 per me si Γ¨ svolto cosΓ¬, da te invece come va? Come stai tu?

Fammi sapere

Un abbraccione

Sara P.  1d

LOLA B. 1^C

 

 

 

Caro Babbo Natale,

 mi chiamo Sophia ho 11 anni e vivo a Marina di Montemarciano. Frequento la scuola media a Marina. La mia classe Γ¨ molto ribelle ma divertente. Quest’ anno mi voglio impegnare perchΓ© cosΓ¬ non verrΓ² bocciata. Faccio calcio nella squadra M3ACADEMY…la squadra del mio paese. Il mio mister mi reputa intelligente e brava…il mio sogno Γ¨ di giocare in una squadra di calcio professionista. Abbiamo iniziato questo anno molto male per via del covid-19 una pandemia cosΓ¬ brutta che ha fatto vittime molte persone. La cosa positiva Γ¨ che l’Italia Γ¨ diventata piΓΉ unita da NORD a SUD. Il regalo piΓΉ bello che io ti chiedo Γ¨ che il 2021 sia un anno di festa e gioia, dove le mascherine non andranno piΓΉ indossate, dove noi amici possiamo fare cavolate e stare uniti abbracciati. Un altro regalo che perΓ² mi riguarda personalmente Γ¨ questo: - Vorrei che la mia famiglia stesse sempre bene; e che i miei migliori amici mi aiutino nei periodi peggiori.

Con tanto affetto Sophia L.  1^D

 

 

 LETTERA PER BABBO NATALE

I propositi

Nei miei propositi vorrei passare il Natale con tutta la mia famiglia, soprattutto con i miei nonni e i miei due cuginetti. Di solito a Natale mia nonna prepara i tortellini in brodo, la carne e infine il panettone di Giampaoli.

Vorrei trascorrere il Capodanno in  montagna a sciare con i miei genitori e il mio amico Gabriele.

Vorrei che il Covid finisse grazie al vaccino e che il 2021 fosse un anno migliore.

Vorrei un futuro migliore con la possibilitΓ  di viaggiare per tutto il mondo senza essere limitato da questo virus.

Grazie

Giacomo  1^C

  Marina 16 dicembre 2020

Caro Babbo natale,

mi chiamo Alex, in un anno che Γ¨ stato ed Γ¨ ancora cosΓ¬ difficile, vedere tutti con le mascherine, non poter stare con i miei amici, non poter fare i pranzi e le cene in compagnia, stare con i miei nonni con tante precauzioni mi ha reso molto triste. Io vorrei tornare a fare tutte queste cose con normalitΓ  ed anche  miei amici lo vorrebbero. Caro Babbo Natale non so se dove abiti tu c’Γ¨ questa malattia chiamata “ COVID-19” e se gli elfi portano i guanti e mascherine, ma comunque tu con la tua fabbrica che produci tutti i regali per i bambini del mondo non avresti problemi a comprare tutto il necessario per stare in sicurezza.

La mia proposta Γ¨ solo se per questo anno difficile riesci a fare una magia, molto piΓΉ grande di quella di consegnare i regali nella notte tra il 24 e il 25 dicembre, di far sparire questa bruttissima malattia e di tornare alla nostra vita normale con scuola, uscite, sport, cinema…

Io, mio caro Babbo Natale ti saluto e saluta tutti gli elfi e spero che da te non ci sia arrivata la malattia, ci vediamo il prossimo Natale.

Alex P.   1^C

 

 

LETTERA A BABBO NATALE                                      

                                                                               

                                                                                     Marina 15/12/202020                                                                                 

 

Caro Babbo Natale,

mi chiamo Maya, sono una ragazzina italiana di undici anni, ti scrivo perchΓ© so che in questi giorni te ne stai seduto nella tua grande poltrona rossa circondato da migliaia di lettere che il mondo ti scrive e sono certa che dedicherai un minutino anche a me che vorrei veder realizzato un grande sogno. Non si tratta di giocattoli, scarpe, vestiti o telefoni, ma vorrei farmi portavoce di un desiderio che coinvolge tutti i bambini e ragazzi del mondo. In questo Natale, tempo di richieste, vorrei chiederti una scuola per tutti. Oggi, come sicuramente saprai, non tutti i ragazzi hanno la possibilitΓ  di andare a scuola, istruirsi, crescere ed avere sogni e prospettive, in molte nazioni la scuola Γ¨ solo per pochi, a volte addirittura assente, altre volte difficile da raggiungere, costringendo ad affrontare villaggi e pericoli pur di ricevere una forma di educazione. Vorrei cosΓ¬, caro Babbo Natale, che ti potessi prendere cura della scuola. In un tempo cosΓ¬ difficile vorrei che possa essere sicura per noi e per tutti gli operatori che ogni mattino in tempo di Covid, lasciano le loro case calde ed accoglienti e vanno a scuola affrontando la giornata con la speranza di star bene, di non ammalarsi, di non rientrare a casa con questo “brutto” virus. Allo stesso tempo vorrei che ti prendessi cura di coloro che sono meno fortunati di noi, quelli che una scuola non ce l’hanno proprio o ce l’hanno ma sotto le macerie o di quelli a cui non Γ¨ permessa perchΓ© i loro governanti li vogliono mantenere nell’ignoranza, nella sottomissione. Vorrei che in tutte le scuole al mondo gli stranieri fossero ben accetti e i disabili ben assistiti, vorrei una scuola che cresca ovunque nel rispetto delle differenze individuali, vorrei che fosse un posto dove la democrazia non si impari sui libri, ma vivendola ogni giorno, promuovendo gli interessi di tutti, dove ognuno con passione possa incuriosirsi e rendersi partecipe nel presente e nel futuro. Caro Babbo Natale, forse ti chiedo troppo, ma in molti hanno pagato per questo, come Malala che tutti conoscono, e soprattutto migliaia di ragazzi il cui nome non sapremo mai, bambini e ragazzi che spesso non hanno neanche una penna per poterti scrivere ed Γ¨ per questo che oggi voglio farlo io per loro, dando voce a quei centotrenta milioni di bambini che nel mondo non ricevono alcun tipo di istruzione. E’ per questo, caro Babbo Natale che oggi, se puoi, vorrei il tuo aiuto e rendere questo Natale davvero speciale.

Buon Natale, Maya 1^D

 

 

 

CARO BABBO NATALE,

MI PRESENTO: SONO GABRIELE HO 11 ANNI E COME TANTI ALTRI RAGAZZI VORREI SOTTO L’ALBERO UNA PS5 OPPURE UN TELEFONO ISOMMA TUTTI  QUEI REGALI CHE PIACCIONO AI RAGAZZI COME ME. MA QUASTO ANNO MI SENTO DIVERSO ED  HO CAPITO UNA COSA… CHE LA SCUOLA E’ GiA’ UN REGALO. BRUTTA O BELLA, NON IMPORTA! MODERNA O ANTICA, NON IMPORTA! BASTA CHE C’E E CHE CI ACCOGLIE E  IL FATTO CHE ANDIAMO E FREQUENTIAMO E ASCOLTIAMO CI DICE CHE  ABBIAMO IMPARATO QUALCOSA. E PER IMPARARE NON INTENDO SOLO FARE PROBLEMI DI MATEMATICA O TEMI DI ITALIANO… PER IMPARARE INTENDO SOPRATTUTTO STARE CON GLI AMICI APPREZZARE LE PICCOLE COSE E NON PENSARE SOLO  CHE UN VOTO SEGNI IL NOSTRO FUTURO, MA CHE TANTI VOLTI AMICI SEGNINO LA NOSTRA VITA.

QUINDI PIU’ DI OGNI ALTRA COSA  VORREI CHE TUTTI ANDASSERO A SCUOLA

GABRIELE P.  1^D


Caro Babbo Natale,

questo anno non Γ¨ andato come pensavo; mi

immaginavo un anno felice per il nuovo inizio delle

medie, i nuovi compagni, la nuova scuola...Un totale

cambiamento! L'anno prossimo arriverΓ  una

benedizione di Dio o così la definisce mamma; verso

il mio compleanno a luglio, arriverΓ  un nuovo ospite

a casa mia un bambino o bambina (speriamo

bambina). Mamma la definisce "una benedizione di

Dio" perchè di questi tempi è una delle poche cose

belle accadute. A scuola va tutto bene i miei amici

non fingono di essere miei amici ma questa volta lo

sono davvero. Io faccio clarinetto e infatti faccio

parte della classe musicale di Marina.

Caro Babbo questo Natale desidero che tutti siano

felici e sani. Vorrei che tutti stiano con i loro nonni

senza pensare "gli attaccherΓ² qualcosa?" ma certe

cose non si possono risolvere subito; alcune cose

hanno bisogno di tempo per risolversi o andare via

come come il covid. Questo natale non potrΓ² fare il

2


cenone di Natale con tutti i parenti in giro per Italia

ma lo farΓ² solo con mia zia e la sua famiglia molto

piccola. Questo anno Γ¨ piΓΉ triste degli altri ma

speriamo che per anno nuovo o un pΓ² dopo sarΓ 

tutto risolto.

A presto, La Sorellona Sofia.


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